Cisterna di Latina. Uccise le figlie nel 2018. Due rinvii a giudizio per omicidio colposo: Non doveva avere la pistola.

Immagine della notizia (Immagine di Luca Aless su it.wikipedia.org — CC BY-SA 4.0)

Cisterna di Latina. Uccise le figlie nel 2018. Due rinvii a giudizio per omicidio colposo: Non doveva avere la pistola.

Il Carabiniere Luigi Capasso aveva già manifestato diversi disturbi, ma nessuno gli tolse la pistola che utilizzò per ferire la ex moglie, uccidere le figlie e poi suicidarsi.

Per questo motivo il giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Latina, Mario La Rosa, su richiesta del pubblico ministero Giuseppe Bontempo, ha rinviato a giudizio i medici Quintilio Facchini e Chiara Verdone, maggiore dell'Arma dei Carabinieri.

Secondo gli inquirenti, infatti, Capasso non avrebbe dovuto avere la pistola, che gli era stata tolta ma poi restituita. Entrambi dovranno rispondere dell'accusa di omicidio colposo per aver sottovalutato lo stato di salute del militare che ha compiuto quella che è ormai tristemente nota come la strage di Cisterna di Latina.

Era successo la mattina del 28 febbraio 2018. L'uomo non si era rassegnato alla fine del suo matrimonio. La moglie Antonietta Gargiulo stava per andare al lavoro quando Capasso le ha sparato, ferendola gravemente con tre colpi di pistola.

Poi il malintenzionato era salito in casa, aveva raggiunto la cameretta e ucciso nel sonno le figlie Alessia e Martina, di 13 e 7 anni. Infine si era suicidato dopo una lunga trattativa con i colleghi, purtroppo non andata a buon fine.

Cara/o utente, spero tu abbia apprezzato il contenuto di questa pagina.

FemminicidioItalia.info è un progetto informativo nato nei primi mesi del 2019 dedicato alla raccolta di dati e notizie su casi recenti e passati di femminicidio in Italia, nonché sul fenomeno della violenza sulle donne nel nostro paese.

Nel corso del tempo lo sviluppo del sito è aumentato a dismisura. Le pagine sono diventate centinaia e le voci di approfondimento sono costantemente monitorate per fornire gli ultimi aggiornamenti. Teniamo traccia delle notizie e riportiamo quelle più importanti avendo sempre cura di citare le fonti per ringraziare i giornalisti del loro arduo lavoro.

Tuttavia la gestione del progetto è diventata anche più complessa e dispendiosa. Se credi nella bontà del nostro operato e ti va di contribuire, potresti darci una mano oppure considerare di effettuare una donazione. Anche una piccola somma può significare un grande aiuto affinché il sito rimanga in vita e continui a essere aggiornato. Grazie.