Udine. Le figlie di Elisabetta Molaro rimaste senza la mamma. Parte la raccolta fondi per sostenere le due bambine.
Nei casi di femminicidio le vittime non sono solo le donne che hanno perso la vita, ma anche i figli che rimangono. Non fa eccezione neppure il drammatico caso di Elisabetta Molaro, vittima dell'ennesimo e drammatico femminicidio avvenuto la notte del 15 giugno a Codroipo in provincia di Udine.
Con la morte della madre e il padre sotto custodia cautelare, Maya e Asia, di 8 e 5 anni, si sono trovate da sole. Per il momento si trovano a casa della nonna assieme ai due cani di famiglia. L'Associazione I Nostri Diritti Aps si sta muovendo per assistere la nuova famiglia in questa fase complicata, per contribuire al sostegno presente e futuro per tutte quelle necessità quotidiane di questo nuovo nucleo familiare, formatosi dal dramma.
La sensibilizzazione è perché ci sia un gesto di solidarietà oggi, ma anche per il domani, quando i riflettori della stampa si spegneranno. L'Associazione è già presente con dei barattoli di raccolta fondi a favore delle Vittime di Reato dislocati in diverse attività nella zona di Udine, di Campoformido e Latisana.
Per chiunque volesse partecipare con un piccolo contributo, per chi volesse contribuire tramite un bonifico: ASSOCIAZIONE I NOSTRI DIRITTI APS, IBAN IT92R0708512302018210046306, con causale: Maya e Asia.
Le somme raccolte saranno devolute direttamente a nonna Petrilla chiamata ad all'arduo compito di crescere le due bambine, dopo la morte violenta della madre. I commercianti di Codroipo hanno già iniziato una raccolta fondi con simili modalità. Sono già presenti due barattoli presso la chiesa di Codroipo, interamente dedicati a Maya e Asia.
Per evitare di disperdere parte di quanto donato in inutili commissioni, si invita inoltre a prendere contatti con l'Associazione I Nostri Diritti al numero 3516839966, anche a mezzo WhatsApp, così da aderire direttamente presso la sede di Udine, via Manin 1.