Rimini. Omicidio Cristina Peroni. La vittima colpita da circa trenta coltellate. Il mattarello usato per stordirla.
Simone Benedetto Vultaggio, 47 anni, avrebbe sferrato circa 30 coltellate alla ex compagna Cristina Peroni, di cui una alla giugulare che sarebbe risultata fatale. Questa l'ipotesi del medico legale a cui il sostituto procuratore Luca Bertuzzi ha chiesto una prima analisi autoptica.
Inoltre il magistrato ha disposto i test tossicologici su Vultaggio per capire se fosse o meno sotto l'effetto di qualche sostanza quando ha aggredito violentemente la convivente con il figlio di 6 mesi nella stanza accanto.
Secondo gli investigatori sarebbe quindi il coltello la principale arma del delitto, mentre il mattarello dovrebbe essere servito soltanto per stordire la donna. Sono al momento ipotesi che gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Rimini stanno formulando in attesa che il presunto killer dia la sua versione dei fatti.
Vultaggio non ha ancora raccontato alcunché: le sue dichiarazioni sono solo quelle date ai vicini di casa subito dopo il delitto in cui rassicurava che al figlio non aveva fatto del male.