Bologna. Omicidio Chiara Gualzetti a Monteveglio. Il 17enne reo confesso è stato condannato a 16 anni di reclusione.
È stato condannato a 16 anni e 4 mesi di reclusione il minorenne che il 27 giugno 2021 ha ucciso l'amica Chiara Gualzetti. L'imputato, 17 anni, è stato processato in rito abbreviato.
"Una pena secondo quanto previsto dall'ordinamento italiano e in linea con le richieste del pm", ha riferito, fuori dal Tribunale dei minori, il legale della famiglia Gualzetti, Giovanni Annunziata.
L'omicidio avvenne nei presso del parco dell'Abbazia di Monteveglio, frazione di Valsamoggia in provincia di Bologna, poco distante dalla casa della studentessa.
I due si erano dati appuntamento nell'area verde. Durante l'incontro il ragazzo, come ricostruirono le indagini, aggredì la vittima a calci, pugni e coltellate. Quando venne rintracciato e fermato dalle forze dell'ordine, ammise i fatti e disse si aver agito sulla spinta di un'entità superiore, un demone.
Sottoposto a due perizie psichiatriche, è stato valutato capace di intendere e di volere.