Canicattini. Trovato morto Paolo Cugno. Probabile suicidio in cella. Nel 2018 aveva ucciso la compagna Laura Petrolito.
È stato trovato privo di vita all'interno della sua cella nel carcere di Palermo il 32enne Paolo Cugno. Il giovane di Canicattini Bagni (Siracusa) lo scorso marzo era stato condannato in via definitiva dalla Corte di Cassazione per l'omicidio della compagna Laura Petrolito, 20 anni.
Il pubblico ministero Claudio Camilleri ha già disposto l'autopsia sul cadavere del giovane. Una prassi che non è automatica per tutti i casi del genere che avvengono nelle carceri. "Ho i miei seri dubbi sul fatto che si sia suicidato – dichiara a MeridioNews l'avvocato Giambattista Rizza che ha assistito Cugno prima che la difesa passasse al legale Carlo Taormina – Ci sono delle incongruenze e a non convincermi sono anche le tempistiche".
Il femminicidio di consumò nella notte tra il 17 e il 18 marzo 2018, quando Cugno ammazzò a coltellate la sua compagna e madre di suo figlio. Poi occultò il suo corpo all'interno di un pozzo artesiano in contrada Tradituso a Noto (Siracusa). Dopo un lungo interrogatorio, il giovane aveva confessato il delitto, ma senza mostrare pentimento.