San Candido. L'omicidio di Fatima a Versciaco. Mustafa Zeeshan affetto da disturbo, ma comunque in grado di intendere e di volere.
La notte del 30 gennaio 2020 a Versciaco, frazione di San Candido (Bolzano), Mustafa Zeeshan uccise la moglie Fatima, incinta all'ottavo mese di gravidanza, picchiandola e soffocandola.
L'uomo è ora a processo per omicidio volontario, ma sostiene di non ricordare cosa sia accaduto quella notte. Secondo la difesa, l'imputato avrebbe ucciso la moglie durante il sonno, a causa di un raro disturbo, chiamato Rbd, che gli è stato diagnosticato in una perizia svolta su incarico del gip.
Ieri, 3 ottobre 2022, in aula è stato sentito il perito, lo psichiatra Eraldo Mancioppi, che ha comunque valutato Zeeshan capace di intendere e di volere.
La difesa ha chiesto e ottenuto che vengano raccolte anche le testimonianze dei compagni di cella dell'imputato, per riferire se l'uomo manifesti o meno dei disturbi evidenti durante il sonno.