Taranto. Omicidio Silvia Di Noi. Le conferme dell'autopsia: Soffocata dal marito con un straccio. L'uomo si è poi suicidato.

Immagine della notizia (Immagine di Berthold Werner su Wikimedia Commons — CC BY-SA 3.0)

Taranto. Omicidio Silvia Di Noi. Le conferme dell'autopsia: Soffocata dal marito con un straccio. L'uomo si è poi suicidato.

Silvia Di Noi, l'infermiera 52enne trovata morta sabato scorso, è stata soffocata dal marito, Roberto Delli Santi, 50enne, sottufficiale della Marina Militare, che subito dopo si è tolto la vita impiccandosi in una villa di Lama, frazione di Taranto, a pochi chilometri di distanza dall'appartamento di viale Virgilio, nel centro della città, dove aveva ucciso la moglie.

A confermare il soffocamento della donna è stata l'autopsia effettuata dal medico legale incaricato dal sostituto procuratore, Mariano Buccoliero.

La coppia ha un figlio che vive e lavora all'estero, a Shangai, in Cina. Sabato è stato prima scoperto il corpo di lui e poi quello di lei. Erano in luoghi diversi. Ad allertare la Polizia è stato un parente al quale si è rivolto il figlio della coppia che non riusciva più a mettersi in contatto con i genitori.

Per il medico legale Marcello Chironi, il marito ha soffocato la moglie attraverso "un'azione violenta" consistita nell'ostruzione delle vie respiratorie con uno straccio. L'aggressione avrebbe causato la morte della donna in poco tempo. Successivamente il marito si è allontanato dall'appartamento per raggiungere la villa di Lama dove si è poi tolto la vita. Confermata quindi la tesi, emersa già nella serata di sabato, di un omicidio-suicidio.

La Squadra Mobile di Taranto continua tuttavia a indagare sui motivi: secondo quanto si è appreso, tra i coniugi non c'erano litigi, e la loro era una vita tranquilla e senza problemi economici, anche se, negli ultimi tempi, sarebbe emerso un problema di salute della donna.

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