Palermo. Omicidio Ruxandra Vesco. Chiesta la condanna a 25 anni per Damiano Torrente.

Immagine della notizia

Palermo. Omicidio Ruxandra Vesco. Chiesta la condanna a 25 anni per Damiano Torrente.

I pm di Palermo, Enrico Bologna e Felice De Benedittis, hanno chiesto la condanna a 25 anni nei confrinti di Damiano Torrente, 48 anni, pescatore dell'Acquasanta, accusato di avere ucciso Ruxandra Vesco nel 2015 e di essersi disfatto del corpo gettandolo sul Monte Pellegrino.

La donna, originaria di Alcamo e figlia adottiva di una coppia trapanese, aveva 38 anni, sarebbe stata denunciata anche per diverse truffe seriali. Fu l'imputato a trovare i resti della vittima e a confessare il delitto, salvo poi ritrattare.

Un caso molto complesso che conserva ancora lati oscuri. Per la difesa, ad esempio, sarebbe ancora da dimostrare che il pescatore e la donna si conoscessero veramente. Il primo a raccogliere la confessione fu padre Giovanni Cassata, parroco della chiesa "Nostra Signora della consolazione". Il sacerdote consigliò a Torrente di costituirsi.

"È stata depositata una perizia psichiatrica che certifica che il mio assistito non ha ucciso - spiega l'avvocato difensore Alessandro Musso -. È una storia che avrà sentito da qualche parte. Ha un disturbo narcisistico che lo porta a raccontare fatti che non sono mai esistiti senza neppure considerare le conseguenze di quanto dice. Quello che si sta celebrando è un processo complesso, per la corte non sarà semplice emettere il verdetto".

"Non c'è un movente - continua il legale dell'imputato -. Nel corso del dibattimento non è emerso che sia stato lui ad uccidere la vittima. Torrente in questi anni ha raccontato tante storie, molte delle quali non sono risultate vere". L'uomo in passato si era accusato di 11 omicidi, ma alle sue confessioni non è mai stato trovato riscontro.

Cara/o utente, spero tu abbia apprezzato il contenuto di questa pagina.

FemminicidioItalia.info è un progetto informativo nato nei primi mesi del 2019 dedicato alla raccolta di dati e notizie su casi recenti e passati di femminicidio in Italia, nonché sul fenomeno della violenza sulle donne nel nostro paese.

Nel corso del tempo lo sviluppo del sito è aumentato a dismisura. Le pagine sono diventate centinaia e le voci di approfondimento sono costantemente monitorate per fornire gli ultimi aggiornamenti. Teniamo traccia delle notizie e riportiamo quelle più importanti avendo sempre cura di citare le fonti per ringraziare i giornalisti del loro arduo lavoro.

Tuttavia la gestione del progetto è diventata anche più complessa e dispendiosa. Se credi nella bontà del nostro operato e ti va di contribuire, potresti darci una mano oppure considerare di effettuare una donazione. Anche una piccola somma può significare un grande aiuto affinché il sito rimanga in vita e continui a essere aggiornato. Grazie.