Genova San Biagio. Sebastiano Cannella a giudizio immediato per l'omicidio dell'ex moglie Marzia Bettino.

Immagine della notizia (Immagine di Bbruno su Wikimedia Commons — CC BY-SA 4.0)

Genova San Biagio. Sebastiano Cannella a giudizio immediato per l'omicidio dell'ex moglie Marzia Bettino.

La corda con cui Sebastiano Cannella ha ucciso la moglie Marzia Bettino aveva già un nodo scorsoio. Non si è trattato solo di un gesto d'impeto, ma di un'azione premeditata. Così sostiene la Procura di Genova che ha disposto il giudizio immediato per l'operaio 58enne in cella dallo scorso mese di luglio.

Il processo in Corte d'Assise inizierà il prossimo 13 febbraio. La ricostruzione del pubblico ministero Federico Panichi è stata contestata dai legali dell'assassino, gli avvocati Marco Piccardo e Roberto Ruggiero. Cannella era stato anche sottoposto ad una visita psichiatrica secondo cui, al momento del femminicidio, era in grado d'intendere e di volere. Al giudice per le indagini preliminari si era detto pentito per quanto fatto dichiarando di "aver visto tutto nero all'ennesimo rimprovero e di non aver capito più nulla".

La sera del 27 luglio l'operaio, dopo aver ucciso la donna, aveva vagato intorno a casa finché i passi non lo avevano portato vicino a un ponte in mattoni nei pressi della stazione vecchia di San Biagio. Da lì era partita la telefonata ai Carabinieri: "Venitemi a prendere".

I due coniugi si stavano separando e, secondo l'accusa, l'uomo non avrebbe accettato il divorzio oltre al dover lasciare la casa di proprietà della moglie che aveva contribuito a ristrutturare.

Cara/o utente, spero tu abbia apprezzato il contenuto di questa pagina.

FemminicidioItalia.info è un progetto informativo nato nei primi mesi del 2019 dedicato alla raccolta di dati e notizie su casi recenti e passati di femminicidio in Italia, nonché sul fenomeno della violenza sulle donne nel nostro paese.

Nel corso del tempo lo sviluppo del sito è aumentato a dismisura. Le pagine sono diventate centinaia e le voci di approfondimento sono costantemente monitorate per fornire gli ultimi aggiornamenti. Teniamo traccia delle notizie e riportiamo quelle più importanti avendo sempre cura di citare le fonti per ringraziare i giornalisti del loro arduo lavoro.

Tuttavia la gestione del progetto è diventata anche più complessa e dispendiosa. Se credi nella bontà del nostro operato e ti va di contribuire, potresti darci una mano oppure considerare di effettuare una donazione. Anche una piccola somma può significare un grande aiuto affinché il sito rimanga in vita e continui a essere aggiornato. Grazie.