San Severino Marche. Donna di 86 anni uccisa in casa dal figlio a colpi di forbice.
È successo ieri pomeriggio a San Severino Marche in provincia di Macerata. La signora Maria Bianchi, 84 anni, è stata uccisa dal figlio Michele Quadraroli, 56 anni. Per cause ancora da accertare, l'uomo ha aggredito la madre in casa a colpi di forbice. Il 56enne soffriva di disturbi psichiatrici e in passato aveva avuto problemi di tossicodipendenza.
La vittima è stata rinvenuta senza vita nel bagno dell'abitazione, proprio sopra al bar in via Raffaello Sanzio dove da sempre lei e il figlio lavoravano. L'uomo è stato arrestato con l'accusa di omicidio volontario.
L'allarme è scattato intorno alle 14.00 di ieri. Lo psichiatra che aveva in cura Quadraroli ha chiesto aiuto ai Carabinieri: aveva sentito l'uomo sabato sera, e poi ieri mattina, e quello che lui gli aveva detto lo aveva fatto preoccupare. La caserma dell'Arma è a pochissima distanza dalla casa della famiglia, sopra al bar, e i militari sono arrivati pochi minuti dopo. Ma era già troppo tardi.
Secondo le ricostruzioni, dopo la brutale aggressione il figlio avrebbe anche provato a darle fuoco. L'uomo è stato bloccato dai militari e portato in caserma. Lì, assistito dall'avvocato Laura Antonelli, Quadraroli è stato sentito dal sostituto procuratore Vincenzo Carusi. A quanto sembra, l'uomo non ricorderebbe nulla di quanto fatto. Per lui si profila l'accusa di omicidio, anche se molto verosimilmente sarà da accertare la sua capacità di intendere e di volere.
Ancora non si sa cosa possa aver scatenato l'aggressione. Il bar domenica era chiuso e, secondo qualcuno, lo era già da venerdì scorso perché il 56enne si era ammalato. Si sa che l'uomo era in terapia con gli psicofarmaci.