Novellara. Omicidio Saman Abbas. L'autopsia sui resti. Il legale: "morta con modalità atroci".

Immagine della notizia (Immagine di Andreab82 su Wikimedia Commons — CC BY-SA 3.0)

Novellara. Omicidio Saman Abbas. L'autopsia sui resti. Il legale: "morta con modalità atroci".

"Il corpo era integro, ma saponificato. Per fortuna però i tessuti consentono degli accertamenti". Ad affermarlo all'ANSA è l'avvocata Barbara Iannuccelli che rappresenta l'associazione Penelope come parte civile al processo per l'omicidio di Saman Abbas, la 18enne pachistana scomparsa nella notte tra il 30 aprile e il 1º maggio da Novellara (Reggio Emilia).

Dall'autopsia condotta sul corpo ritrovato il 18 novembre scorso interrato in un casolare diroccato a Novellara e che si pensa possa appartenere a Saman "sono emersi scollamenti e abrasioni che possono essere dettati dall'effetto tappo, essendo stata sotto terra per un anno e mezzo". La legale ha poi ribadito che sul cadavere non sono stati rilevati tagli alla gola.

"Sarebbe fuorviante definirlo tale – dice Iannuccelli – e tanto più ricondurlo alla causa di morte. Non vi è neppure certezza che quello visto possa essere un taglio. Potrebbe essere uno scollamento di tessuto post mortem. A riguardo sono necessari esami istologici che saranno svolti nei prossimi giorni per capire se fossero lesioni irrorate di sangue. Ad oggi, ripeto, nessuno è in grado di dirlo".

La salma, che si trovava a più di un metro di profondità in un casolare a 700 metri di distanza della casa degli Abbas e rinvenuta su indicazione di Danish Hasnain, zio di Saman, uno dei cinque imputati per l'omicidio, era stata dissotterrata ed esumata il 28 novembre scorso e poi portata al laboratorio di medicina legale dell'Università di Milano dove ieri è stata effettuata l'autopsia.

L'avvocata Barbara Iannuccelli, citata dall'agenzia stampa, ha inoltre sottolineato come il cadavere rinvenuto in un casolare in provincia di Reggio Emilia aveva "addosso i jeans sfilacciati da Saman sul ginocchio per essere alla moda e la felpa. I vestiti sembrano essere proprio quelli riconducibili al video che la riprendevano davanti a casa nelle sue ultime ore prima della scomparsa".

E poi ancora: "Aveva ancora addosso una cavigliera e un braccialetto di quelli portafortuna colorati, ma anche un paio di orecchini. E una folta chioma di capelli", ha descritto l'avvocato. Il legale dell'Unione delle comunità islamiche d'Italia, Riziero Angeletti, ha sottolineato – citato da Corriere della Sera – come dall'esame sia emerso che "la morte è avvenuta con modalità atroci. Da questo primo esame, sua pure parziale ma importante, ne deriva la considerazione che l'uccisione della ragazza non sia avvenuta come immaginato sino a oggi".

Cara/o utente, spero tu abbia apprezzato il contenuto di questa pagina.

FemminicidioItalia.info è un progetto informativo nato nei primi mesi del 2019 dedicato alla raccolta di dati e notizie su casi recenti e passati di femminicidio in Italia, nonché sul fenomeno della violenza sulle donne nel nostro paese.

Nel corso del tempo lo sviluppo del sito è aumentato a dismisura. Le pagine sono diventate centinaia e le voci di approfondimento sono costantemente monitorate per fornire gli ultimi aggiornamenti. Teniamo traccia delle notizie e riportiamo quelle più importanti avendo sempre cura di citare le fonti per ringraziare i giornalisti del loro arduo lavoro.

Tuttavia la gestione del progetto è diventata anche più complessa e dispendiosa. Se credi nella bontà del nostro operato e ti va di contribuire, potresti darci una mano oppure considerare di effettuare una donazione. Anche una piccola somma può significare un grande aiuto affinché il sito rimanga in vita e continui a essere aggiornato. Grazie.