Verona. Con una scusa la conduce nel garage, poi la violenta. Arresto convalidato per un 27enne.
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Verona ha convalidato l'arresto di un 27enne accusato di aver violentato una giovane di 19 anni all'interno di un garage di Borgo Milano, a Verona. Il giovane, già noto alle forze dell'ordine, era stato sorpreso in flagranza dai poliziotti, intervenuti in seguito della segnalazione di due persone sospette.
La chiamata alla Centrale operativa della Questura era arrivata poco prima delle 9 del mattino, da parte di un residente che riferiva di aver visto un uomo e una donna introdursi nell'area dei garage posta sul retro dello stabile condominiale in cui viveva. Giunti sul posto, gli operatori di polizia si sono immediatamente diretti verso il box indicato e, una volta alzata la serranda, si sono trovati davanti alla violenza ancora in atto.
Il 27enne è stato sentito dagli agenti mentre, uscendo dal garage, intimava sottovoce alla giovane vittima di non riferire nulla di quanto accaduto. È stato arrestato e condotto, di lì a poco, presso il carcere di Montorio, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la ragazza, intorno alle 7.15, sarebbe stata condotta con l'inganno in quella zona dal suo aggressore, dopo una nottata trascorsa in un locale insieme ad alcuni amici in comune.
Una volta trovatasi di fronte alla basculante del box auto, si sarebbe insospettita, avrebbe manifestato più volte, con insistenza, la volontà di andarsene, ma non sarebbe più riuscita, a quel punto, ad allontanarsi, rimanendo vittima della presa dell'27enne che, con la forza, l'avrebbe costretta a terra e avrebbe abusato di lei fino all'arrivo dei poliziotti.
Sulla 19enne, immediatamente soccorsa e trasportata presso l'ospedale di Borgo Trento, sono stati riscontrati, da personale sanitario specializzato, i segni della violenza subita. Gli accertamenti effettuati in seguito dagli agenti hanno consentito anche di rinvenire, nella tasca del giubbotto del 27enne, il telefono della giovane, che le era stato sottratto una volta raggiunto il luogo in cui si era consumata la violenza.
Il giudice ha quindi convalidato l'arresto dell'indiziato.