Alessandria. Perseguitata dall'ex compagno. La stava aspettando a casa dopo il "Codice Rosa". Arrestato.
Una pattuglia delle Volanti della Questura di Alessandria, a seguito di un "Codice Rosa" di una giovane donna presso il locale ospedale, è intervenuta per accompagnarla presso la propria abitazione dove, il giorno prima, aveva subito dall'ex compagno diversi reati tra cui maltrattamenti, rapina, minacce di morte, violenza sessuale e lesioni personali.
Qui la giovane avrebbe dovuto solo ritirare alcuni effetti personali per trasferirsi per qualche giorno dal padre e non rimanere sola, in modo da avere qualcuno al proprio fianco, anche per la paura che l'ex si ripresentasse.
I poliziotti, mentre la donna apriva la porta di casa, hanno verificato che nelle pertinenze non vi fosse l'uomo, ma hanno sentito la stessa poco dopo urlare e si sono precipitati subito da lei. Proprio l'ex compagno era entrato in casa con il duplicato delle chiavi e la stava attendendo sul divano.
L'uomo, trovandosi nella condizione di illegalità all'interno della casa, dell'essere stato già querelato/denunciato per i gravi episodi commessi, per la reiterazione dei maltrattamenti e degli atti persecutori, è stato tratto in arresto. Il soggetto, che in un primo momento si era dimostrato collaborativo, improvvisamente in Questura ha cambiato atteggiamento e ha opposto resistenza.
Avrebbe anche cercato di colpire due poliziotti con pugni e calci. La situazione, divenuta critica, ha costretto gli operatori all'uso del taser per bloccare la furia dell'uomo che, nel frattempo, non riuscendo a scappare, aveva iniziato una colluttazione, facendo cadere a terra gli agenti.
Grazie al dispositivo in dotazione alla Questura di Alessandria si è riusciti a fermare l'uomo. Al termine delle formalità di rito, lo stesso è stato condotto al carcere "Don Soria". I poliziotti intervenuti hanno dovuto fare ricorso alle cure mediche del personale sanitario del pronto soccorso.