Milano. Una raccolta fondi per supportare i 4 figli di Wafaa, uccisa dal marito lo scorso 30 novembre.

Immagine della notizia (Immagine di FlavMi su Wikimedia Commons — CC BY-SA 3.0)

Milano. Una raccolta fondi per supportare i 4 figli di Wafaa, uccisa dal marito lo scorso 30 novembre.

Lo scorso 30 novembre Wafaa Chrakoua, 51enne di origini marocchine residente a Milano, alla Barona, veniva uccisa dal marito, Bouchaib Sidki. La donna ha lasciato quattro figli che, a un mese e mezzo dal femminicidio della madre, hanno bisogno di essere sostenuti a livello psicologico, scolastico, economico.

Così i genitori di alcuni amici di YuYu, 13 anni, il più piccolo dei quattro figli della coppia, hanno deciso di lanciare una campagna su GoFundMe per fornire ai fratelli (oltre a Yuyu, due sorelle di 25 e 17 anni e un fratello di 24) tutto il supporto necessario.

"L'idea - scrivono sulla piattaforma di raccolta fondi gli organizzatori, Renato e Tatjana Vigna - è di mettere a disposizione le nostre competenze, esperienze e attività per accompagnare questi quattro fratelli nei prossimi anni".

"Vogliamo per prima cosa - spiegano - dare il nostro contributo concreto per la nuova casa dove i fratelli andranno a vivere. Il sostegno di tutti servirà poi per comprare i nuovi mobili e le tante esigenze che si presenteranno".

La campagna è arrivata a 2.600 euro ed è raggiungibile al link seguente link: I fratelli Sidki in memoria della mamma Wafaa.

Cara/o utente, spero tu abbia apprezzato il contenuto di questa pagina.

FemminicidioItalia.info è un progetto informativo nato nei primi mesi del 2019 dedicato alla raccolta di dati e notizie su casi recenti e passati di femminicidio in Italia, nonché sul fenomeno della violenza sulle donne nel nostro paese.

Nel corso del tempo lo sviluppo del sito è aumentato a dismisura. Le pagine sono diventate centinaia e le voci di approfondimento sono costantemente monitorate per fornire gli ultimi aggiornamenti. Teniamo traccia delle notizie e riportiamo quelle più importanti avendo sempre cura di citare le fonti per ringraziare i giornalisti del loro arduo lavoro.

Tuttavia la gestione del progetto è diventata anche più complessa e dispendiosa. Se credi nella bontà del nostro operato e ti va di contribuire, potresti darci una mano oppure considerare di effettuare una donazione. Anche una piccola somma può significare un grande aiuto affinché il sito rimanga in vita e continui a essere aggiornato. Grazie.