Catania Librino. Atti persecutori e minacce di morte alla ex compagna. Un 35enne gli arresti domiciliari.
La Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, nell'ambito delle attività investigative a carico di un 35enne di Catania, indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia nei confronti dell'ex convivente, ha richiesto ed ottenuto nei suoi confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari con dispositivo elettronico, emessa dal GIP del Tribunale etneo ed eseguita dai Carabinieri della Stazione di Librino.
Le indagini, coordinate dal pool di magistrati specializzati in materia di reati di violenza di genere, seppur in uno stato del procedimento nel quale non è ancora intervenuto il contraddittorio con l'indagato, hanno fatto luce sulle condotte poste in essere dall'uomo, che si sarebbe reso responsabile di continue vessazioni psicologiche e fisiche, anche in presenza di uno dei figli minori.
La decisione di interrompere la convivenza da parte della compagna, una 33enne catanese, non sarebbe stata accettata dall'uomo che avrebbe reagito rendendo la vita della donna particolarmente penosa e dolorosa. L'uomo, in un arco temporale compreso tra il 2020 ed il 2022, avrebbe tempestato la vittima con uno stillicidio di messaggi e telefonate che, il più delle volte, ventilavano minacce di morte e gravi ritorsioni in danno di lei e, in particolare, di suo fratello 54enne.
Di recente il 35enne avrebbe minacciato di morte l'ex compagna, in occasione del compleanno di uno dei loro figli, perché questi ultimi si rifiutavano di parlare al telefono con lui e di incontrarlo, addirittura minacciando di gravi ritorsioni anche il professionista che assisteva legalmente la donna.