Correggio. Maltrattata dal marito per più di 10 anni. La donna ha trovato il coraggio di denunciare.
Offese, minacce, violenze sessuali e fisiche durante il matrimonio, ma anche dopo la separazione. Un incubo durato oltre dieci anni, a partire dal 2011, per una donna vittima di maltrattamenti fisici e psicologici ad opera dell'ex marito, in qualche caso pure davanti ai figli minorenni.
Per questo un 43enne residente a Correggio, in provincia di Reggio Emilia, è stato arrestato dai Carabinieri che hanno eseguito l'ordinanza di misura cautelare disposta dal gip del tribunale.
La separazione tra i due coniugi è stata sancita nell'ottobre scorso, ma le violenze sono proseguite nonostante la fine del loro rapporto. E adesso, dopo che la donna ha trovato il coraggio di denunciarlo, dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale, violazione degli obblighi di assistenza famigliare e danneggiamento.
È stata proprio la donna a chiedere aiuto ai Carabinieri. Con una lunga e sofferta deposizione ha raccontato gli abusi, le botte e le minacce ricevute anche davanti agli occhi terrorizzati dei figli minori. Il caso è subito arrivato il Procura e per l'uomo è scattato l'ordine di arresto, ai domiciliari, con divieto di comunicare con persone diverse da quelle conviventi.
Secondo le indagini, era dal 2011 che l'uomo sottoponeva la donna a vessazioni fisiche e psicologiche, urlandole che era "pazza" e che aveva "problemi di mente", fino a picchiarla con schiaffi, afferrandola al collo, minacciandola, controllandole il telefonino e le chat. La vittima doveva pure subire violenze sessuali. E poi l'omissione del previsto sostentamento economico, sempre con minacce e pure danni all'auto. (di Niccolò Dainelli)