Spinea. Omicidio Lilia Patranjel. I risultati dell'autopsia: La vittima massacrata e colpita 85 volte.

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Spinea. Omicidio Lilia Patranjel. I risultati dell'autopsia: La vittima massacrata e colpita 85 volte.

Il corpo di Lilia Patranjel è stato colpito per circa 85 volte. Accusato di aver sferrato quei fendenti, l'ex compagno e convivente della vittima, Alexandru Ianosi, 35 anni, lo scorso settembre a Spinea (Venezia).

A contare quelle coltellate è stato il medico legale Barbara Bonvicini, che ha eseguito l'autopsia sul cadavere della donna, scrive Il Gazzettino. Una violenza incredibile quella perpetrata da Ianosi, nei confronti del quale sta per iniziare il processo per omicidio aggravato dal vincolo della convivenza, per il quale non è ammesso il rito abbreviato.

Tra i numerosi fendenti, due i colpi mortali che hanno colpito Lilia al torace e all'addome. Ma l'uomo si è accanito sul corpo senza vita dell'ex compagna con ulteriori fendenti. Presenti ferite alle braccia e alle mani, perché la donna si è difesa e ha provato in ogni modo, invano, ad evitare di essere uccisa.

La coppia viveva in un alloggio a Spinea da circa cinque anni, ma le violenze si erano già verificate prima del delitto e Lilia le aveva anche denunciate alle forze dell'ordine, salvo poi ritirare la querela e bloccare l'iter giudiziario. La donna era comunque intenzionata ad allontanarsi da quell'abitazione, ma non c'è riuscita a causa della fatale aggressione da parte del convivente.

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