Grumo Nevano. Omicidio Rosa Alfieri. La madre di Elpidio D'Ambra al processo: "Non sono qui per difenderlo".

Immagine della notizia (Immagine di Nicola (Nicpac) su Wikimedia Commons — CC BY-SA 3.0)

Grumo Nevano. Omicidio Rosa Alfieri. La madre di Elpidio D'Ambra al processo: "Non sono qui per difenderlo".

Quinta udienza del processo per l'omicidio di Rosa Alfieri, la 22enne di Grumo Nevano (Napoli), uccisa dal vicino di casa reo confesso Elpidio D'Ambra, 31 anni, il pomeriggio del 1º febbraio del 2022.

Un delitto maturato nell'abitazione dell'imputato, che si trova nello stesso cortile dove abitava la vittima. Sul banco dei testimoni, davanti ai giudici della seconda sezione di Corte di Assise di Napoli (presidente Concetta Cristiano, giudice a latere Paola Scandone) Cristina Salas Martinez, la mamma del 31enne chiamata dalla difesa di Elpidio D'Ambra.

La donna, di origine spagnola, ha descritto la vita del figlio, picchiato da piccolo dal padre molto violento, morto per overdose. Nella lunga audizione durata circa un'ora la mamma dell'imputato ha descritto il figlio come un uomo con problemi di salute mentale, soggetto a frequenti crisi di assenze.

Durante l'esposizione, Cristina Salas Martinez, in lacrime, ha però anche affermato che non era lì per difendere il figlio, meritevole di una dura punizione, perché lei capiva il dolore dei genitori della vittima.

Dal contro interrogatorio del pubblico ministero Rossana Esposito e del legale di parte civile Carmine Busiello, è però poi emerso che dopo il ritorno in Italia dalla Spagna, dove aveva scontato cinque anni di carcere per rapine, D'Ambra aveva coabitato con la mamma solo un paio di settimane.

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