Torano Castello. Accusato di maltrattamenti e violenze sessuali sulla convivente. Un 54enne ai domiciliari.

Immagine della notizia (Immagine di Silvio Valente su JuzaPhoto)

Torano Castello. Accusato di maltrattamenti e violenze sessuali sulla convivente. Un 54enne ai domiciliari.

Maltrattamenti contro familiari e conviventi, violenza sessuale, lesione personale e rapina. Con queste accuse, i Carabinieri di Torano Castello, nel Cosentino, hanno arrestato un 54enne. Le investigazioni dei militari dell'Arma hanno avuto origine dalla richiesta di aiuto pervenuta da una donna che, durante l'ultimo episodio di aggressione, era riuscita a fuggire trovando riparo dai vicini di casa.

La lite era scaturita dal fatto che l'uomo, impegnato nella macellazione del maiale, non aveva ricevuto l'aiuto della compagna, impossibilitata poiché reduce da una recente operazione cui era stata sottoposta, nel novembre scorso, per la rimozione di un'ernia del disco.

L'uomo, rientrato in casa, si è scagliato contro la donna afferrandola per la maglia e scaraventandola contro la stufa, colpendola ripetutamente con pugni sul naso e alla testa tanto da farle saltare gli occhiali e la protesi dentale, minacciandola con il coltello usato per la macellazione del maiale.

Inoltre, durante l'aggressione, le aveva sequestrato il telefono per evitare che chiedesse aiuto. Tuttavia la donna è riuscita a scappare e a raggiungere l'abitazione dei vicini di casa chiedendo di contattare i Carabinieri i quali, intervenuti immediatamente, hanno attivato i sanitari del 118 che hanno portato la donna al pronto soccorso dell'ospedale di Castrovillari.

Le indagini scaturite dall'episodio, hanno consentito ai militari dell'Arma di ricostruire lo stato di sofferenza morale e psichica cui era sottoposta la donna, la quale, dal 2020, subiva maltrattamenti. Il compagno le aveva impedito di frequentare la scuola di ballo e gli amici, persino di vedere la figlia, cosa che doveva avvenire solo alla sua presenza. Secondo l'accusa l'avrebbe costretta a consegnargli il denaro da lei percepito a titolo di reddito di cittadinanza e di pensione di invalidità.

Ai numerosi episodi di vessazioni e minacce di morte si accompagnava la costrizione a rapporti sessuali contro la sua volontà nonostante non potesse averne, soprattutto nell'ultimo periodo, a causa dell'intervento chirurgico subito. La donna è stata messa in contatto con dei centri antiviolenza. L'arrestato è stato sottoposto agli arresti in un altro domicilio.

Cara/o utente, spero tu abbia apprezzato il contenuto di questa pagina.

FemminicidioItalia.info è un progetto informativo nato nei primi mesi del 2019 dedicato alla raccolta di dati e notizie su casi recenti e passati di femminicidio in Italia, nonché sul fenomeno della violenza sulle donne nel nostro paese.

Nel corso del tempo lo sviluppo del sito è aumentato a dismisura. Le pagine sono diventate centinaia e le voci di approfondimento sono costantemente monitorate per fornire gli ultimi aggiornamenti. Teniamo traccia delle notizie e riportiamo quelle più importanti avendo sempre cura di citare le fonti per ringraziare i giornalisti del loro arduo lavoro.

Tuttavia la gestione del progetto è diventata anche più complessa e dispendiosa. Se credi nella bontà del nostro operato e ti va di contribuire, potresti darci una mano oppure considerare di effettuare una donazione. Anche una piccola somma può significare un grande aiuto affinché il sito rimanga in vita e continui a essere aggiornato. Grazie.