Roma. Professore della Sapienza accusato di maltrattamenti sull'ex moglie e la figlia minorenne.
Uno stimato professore 67enne dell'Università della Sapienza, impegnato anche come membro del Coni e come avvocato dovrà rispondere delle pesanti accuse di violenze fisiche e psicologiche ai danni di due familiari, l'ex moglie e la figlia.
L'uomo, Cesare San Mauro, è accusato, nel periodo che va da giugno 2016 a maggio 2017, di aver malmenato l'attuale ex moglie, con cui era sposato all'epoca dei fatti, e la figlia minorenne, di 10 anni. Lo stesso avrebbe anche riferito alla piccola che la madre sarebbe morta a causa di una grave malattia, provocandole un grave stato di ansia, incurante della sua giovanissima età e delle sue esigenze di bambina.
Già ascoltato in tribunale, l'indiziato nega ogni addebito e si proclama innocente. Lo stesso ha avvalorato la tesi di un rapporto tossico e malsano tra sua moglie e la loro figlia, che lo avrebbe tagliato completamente fuori dal rapporto familiare. A suo vantaggio, San Mauro porterà anche la testimonianza della sua attuale compagna, Angela Melillo.
La Procura di Roma tuttavia ritiene di avere elementi concreti e sostegno dell'accusa e ha indagato il 67enne per maltrattamenti in serie verso la figlia e l'allora moglie. La vicenda troverà probabilmente un epilogo con la sentenza del Giudice attesa per la prossima estate.
In ogni caso, la posizione dell'uomo è quella di indagato e le prove, se sussistenti, si formeranno nel corso del processo. Fino al terzo grado di giudizio l'indagato è considerato innocente. (di Giovanni Crocè)