Agrigento. Morta suicida nel 2017. Quattro ragazzi accusati di violenza sessuale di gruppo sulla vittima.
La Procura di Palermo ha notificato l'avviso di conclusione delle indagini preliminari, atto che prelude alla richiesta di rinvio a giudizio, a due giovani di Agrigento di 26 e 27 anni, coinvolti nell'inchiesta scaturita dalla morte per suicidio di una 16enne dopo essere stata sottoposta a violenza sessuale di gruppo.
La ragazzina aveva annunciato il suo gesto con un post pubblicato sul suo profilo Facebook. Il corpo senza vita, poi, fu trovato sotto il muraglione della Rupe Atenea, dove si era lanciata nel vuoto nel maggio del 2017. Lo stupro sarebbe avvenuto due anni prima e ripreso in un video.
Gli indagati complessivamente sono quattro. Per altri due ragazzi, all'epoca dei fatti minorenni, sta procedendo la Procura minorile. Sono tutti accusati di violenza sessuale e produzione di materiale pedopornografico.
A fare luce sulla vicenda sono state le indagini della Squadra Mobile di Agrigento. Gli agenti hanno scoperto alcuni video che immortalavano la 16enne in atti sessuali insieme a quattro ragazzi. La giovane, nonostante avesse manifestato il suo dissenso, sarebbe stata costretta, a turno, a subire rapporti sessuali.