Perugia. Omicidio Pamela Mastropietro. Confermato in Appello bis l'ergastolo per Innocent Oseghale.

Immagine della notizia (Immagine di BraccioDaMontone su Wikimedia Commons — CC BY-SA 4.0)

Perugia. Omicidio Pamela Mastropietro. Confermato in Appello bis l'ergastolo per Innocent Oseghale.

È stato confermato l'ergastolo per Innocent Oseghale accusato di avere ucciso e fatto a pezzi la 18enne Pamela Mastropietro nel gennaio del 2018 a Macerata. Il processo d'Appello bis a Perugia ha riguardato solo il reato di violenza sessuale sulla giovane che si allontanò dalla comunità di Corridonia e i cui resti furono poi ritrovati in due trolley a Pollenza (Macerata).

"È una sentenza giusta, spero sia ergastolo a vita senza sconti di pena", ha commentato Alessandra Verni, la mamma di Pamela. Questo verdetto "un po' di sollievo me lo dà" ma "ora vogliamo gli altri. Ci sono le prove che ci stavano altri, ci sono altri mostri fuori da prendere".

Secondo il sostituto procuratore generale Paolo Barlucchi, che ha chiesto la conferma della condanna, "l'omicidio è avvenuto in occasione della violenza sessuale". "Pamela non era una prostituta", ha precisato Barlucchi oggi durante l'udienza, "la sentenza della Corte di Appello usa un'espressione gentile ed esatta secondo cui Pamela usava il suo corpo per avere quello di cui aveva un bisogno impellente", per avere "eroina".

"Perché una ragazza che esce indenne dai rapporti" con i due uomini ascoltati oggi come testimoni "esce a pezzi dal rapporto con Oseghale? Nel processo abbiamo grandi quantità di elementi che ci dicono che quel rapporto, che doveva essere come gli altri, è stato contrassegnato dalla violenza in occasione dell'omicidio. Pamela era totalmente nelle mani di Oseghale che poteva fare quello che voleva, ha preteso un rapporto non protetto", ha detto ancora Barlucchi.

"Oseghale è uscito e l'ha chiusa in casa a chiave", ha sottolineato per dare l'idea del rapporto aggiungendo che "l'omicidio è avvenuto in occasione della violenza sessuale". Ma qualcosa è "andato storto - ha sottolineato - Oseghale ha pensato di avere a che fare con una tossica persa, invece ha trovato una ragazza che usava il suo corpo solo per necessità e manteneva la capacità di dettare un minimo di regole".

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