La Spezia. Uccise due donne a Sarzana. La perizia: "Era capace di intendere e di volere".

Immagine della notizia (Immagine di Chabe01 su Wikimedia Commons — CC BY-SA 4.0)

La Spezia. Uccise due donne a Sarzana. La perizia: "Era capace di intendere e di volere".

Daniele Bedini era capace di intendere e di volere. Depositata la perizia sulle condizioni psichiatriche del 32enne falegname di Aulla (Massa-Carrara), in carcere dallo scorso giugno con l'accusa di duplice omicidio.

A dicembre dello scorso anno, gli esperti erano stati chiamati a stilare una perizia psichiatrica sul presunto mostro di Marinella di Sarzana, e avevano preso tempo dopo che al Tribunale di La Spezia era stata esaminata la richiesta dell'avvocato difensore di Bedini, sotto accusa per il duplice femminicidio di Nevila Pjetri e Camilla Bertolotti.

Bedini, giovane falegname lunigianese, avrebbe tolto la vita alle due donne agendo dalle parti di Marinella di Sarzana. L'esame del DNA aveva dato corrispondenza al sangue rintracciato sul luogo del delitto con il suo.

L'indagato era stato trasferito al carcere di Novara dopo aver tentato una rocambolesca fuga dalle case circondariali dove era stato precedentemente ristretto: prima da La Spezia, poi da quella di Cuneo. Ora è sottoposto al regime di sorveglianza speciale 14 bis.

I risultati della perizia dimostrano che era capace di intendere e di volere al momento dei fatti, quindi può essere processato. (di Nunzio Festa)

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