Grumo Nevano. Omicidio Rosa Alfieri. Il vicino di casa Elpidio D'Ambra condannato all'ergastolo.
La Corte di Assise di Napoli ha condannato all'ergastolo il 31enne reo confesso Elpidio D'Ambra, per l'omicidio della vicina di casa Rosa Alfieri, la 23enne strangolata il 1º febbraio del 2022 per essersi ribellata, secondo gli inquirenti della Procura di Napoli Nord, agli abusi sessuali del 31enne che con un pretesto l'aveva attirata nel suo appartamento a Grumo Nevano (Napoli).
Presente in aula, tra gli altri, il padre della giovane vittima, Vincenzo Alfieri. "Ha vinto la giustizia. Oggi è il primo giorno dopo un anno che viviamo un attimo di serenità sapendo che chi si è portato via Rosa, resterà chiuso in carcere senza poter fare ancora del male. Questa sentenza ci rende giustizia ma non colma il vuoto della perdita di una figlia", ha riferito il padre della vittima.
Quando il giudice ha pronunciato la pena, la famiglia di Rosa ha applaudito. D'Ambra invece non ha battuto ciglio. Prima di uscire dalla cella si è fermato, solo per un attimo. Poi, accompagnato dalla polizia penitenziaria, è andato via.
L'imputato è stato condannato anche a risarcire le parti civili e la fondazione Polis, rispettivamente 250mila euro e 20mila euro, oltre alle spese processuali. Prima della sentenza avevano discusso l'avvocato Carmine Biasiello (difensore della famiglia d'Ambra) e l'avvocato Cuomo (difensore di D'Ambra), e l'avvocato Gianmario Siani (legale della Fondazione Polis).