Savona. Giovane uccisa in Piazza delle Nazioni. L'ex compagno avrebbe confessato l'omicidio.
La fine del rapporto, un insulto pesante e la decisione di ucciderla sparandole alla nuca. È successo la scorsa notte nei giardini di Piazza delle Nazioni a Savona.
Un 27enne originario della Guinea e regolare sul territorio nazionale ha chiamato direttamente la centrale operativa della Polizia di Stato, riferendo di aver tolto la vita alla ex compagna, coetanea e originaria dell'Albania. L'arma del delitto, una pistola semiautomatica calibro 22 con matricola abrasa, sarebbe stata trovata nelle immediate vicinanze dagli agenti accorsi sul posto.
Per la vittima non c'è stato nulla da fare: è morta sul colpo. Risulta che avesse precedenti per reati contro il patrimonio e per spaccio di sostanze stupefacenti. Era stata anche ammonita dal Questore per fatti avvenuti contro un'altra persona. Sia la vittima che l'ex compagno risiedevano a Savona e lavoravano come dipendenti nel settore della ristorazione.
Tra i due non si sarebbero verificati pregressi episodi di violenza e non risulterebbero casi che potessero far presagire un evento di questo tipo. Il 27enne è stato subito interrogato dal Pubblico Ministero, Luca Traversa, e dal dirigente della Squadra Mobile. In questo momento si trova nel carcere di Marassi accusato di omicidio aggravato e porto d'arma clandestina. (di Luciano Parodi)
Aggiornamento. La vittima si chiamava Danjela Neza, mentre l'ex compagno è Safayou Sow.