Savona. Omicidio Danjela Neza. Arrestato l'uomo che avrebbe ceduto l'arma del delitto a Safayou Sow.
Nell'ambito dell'attività investigativa avviata in merito al delitto del 6 maggio scorso nei giardini delle Nazioni, i poliziotti della Squadra Mobile, dopo un'articolata indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Savona, hanno arrestato un 50enne italiano, pregiudicato, in esecuzione dell'ordinanza del GIP del locale Tribunale, emessa su richiesta del Pubblico Ministero, che ha disposto la misura di custodia cautelare in carcere per i reati di ricettazione e cessione di arma clandestina.
Si chiude così il cerchio di un'indagine avviata subito dopo il femminicidio della giovane Danjela Neza, uccisa dall'ex compagno Safayou Sow con due colpi di arma da fuoco esplosi da una pistola la cui provenienza non era stata chiarita.
Nello sviluppo dell'indagine gli investigatori della Squadra Mobile, coordinati dalla Procura, hanno raccolto una serie di gravi indizi a carico dell'uomo che, dietro compenso, avrebbe ceduto l'arma con la matricola abrasa, completa di munizioni.
I riscontri raccolti dagli investigatori hanno quindi consentito, all'Autorità Giudiziaria, di emettere il provvedimento restrittivo. A quel punto i poliziotti hanno immediatamente rintracciato l'uomo, il pomeriggio stesso, mentre rientrava nella sua abitazione di Vado Ligure.
Dopo alcuni accertamenti l'arrestato è stato portato nel carcere di Imperia a disposizione dell'Autorità giudiziaria. La Questura evidenzia che i provvedimenti adottati in questa fase non implicano la responsabilità dell'indagato sino al definitivo accertamento di colpevolezza che avverrà con sentenza irrevocabile.