Roma. Omicidio Rossella Nappini. Adil Harrati non risponde al gip: Arresto convalidato.
A due giorni dall'omicidio di Rossella Nappini, l'infermiera 52enne uccisa lunedì scorso, a coltellate, nell'androne del palazzo in cui viveva assieme ai due figli e all'anziana madre, a Roma, arriva la convalida dell'arresto per il presunto omicida, il 45enne Adil Harrati.
Nell'ambito dell'udienza di convalida, nel carcere di Regina Coeli, l'uomo è rimasto in silenzio davanti al gip avvalendosi della facoltà di non rispondere. Dopo l'interrogatorio di garanzia, il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere.
La pm Claudia Alberti, titolare dell'inchiesta, contesta ad Harrati il delitto di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione. Sul tavolo della Procura, a sostegno dell'impianto accusatorio, ci sono video delle telecamere di sorveglianza, celle telefoniche agganciate, e testimonianze.
Il 45enne, risultato irregolare sul territorio nazionale, secondo chi indaga si sarebbe presentato in via Giuseppe Allievo già armato di coltello e con l'idea di colpire la donna. Per questo i PM della Capitale hanno deciso di contestare l'aggravante.