Cassazione. Uccise l'ex compagna Clara Ceccarelli a Genova. Definitivo l'ergastolo per Scapusi.
È stato confermato dalla Corte di Cassazione l'ergastolo nei confronti di Renato Scapusi, l'uomo che il pomeriggio del 19 febbraio 2021 aveva ucciso l'ex compagna Clara Ceccarelli, davanti al negozio della donna in via Colombo a Genova.
Lo scrive il quotidiano genovese Il Secolo XIX. La Suprema Corte ha confermato l'aggravante della crudeltà per la contestazione di omicidio volontario. Scapusi si era accanito sulla povera Clara Ceccarelli, 69 anni, a cui aveva inferto cento coltellate, che per i giudici sono la prova della crudeltà dell'imputato.
L'atroce aggressione ebbe luogo poco prima della chiusura del negozio di pantofole gestito dalla vittima, situato in via Colombo. La 69enne aveva deciso di allontanarsi dall'uomo a causa dei problemi di gioco d'azzardo di lui. Quella sera, dopo aver commesso l'omicidio, Scapusi fuggì e, successivamente, fu individuato e fermato dalle forze dell'ordine.
L'uomo, assistito dall'avvocato Stefano Bertone, era stato condannato anche per rapina poiché, secondo l'accusa, si impossessò del portafoglio della sua ex compagna. Inizialmente, Ceccarelli aveva cercato di sostenere il suo partner per superare il problema del gioco d'azzardo. Nonostante i suoi sforzi e il sostegno finanziario continuo, Scapusi non superò la sua dipendenza e la donna, alla fine, decise di porre fine alla relazione. (Lavocedigenova.it)