Cassazione. Omicidio Desirée Mariottini. Cadono alcune accuse: Il processo è rinviato in Appello bis.

Immagine della notizia (Immagine di Mister No su Panoramio e Wikimedia Commons — CC BY-SA 3.0)

Cassazione. Omicidio Desirée Mariottini. Cadono alcune accuse: Il processo è rinviato in Appello bis.

La prima sezione penale della Corte di Cassazione, presieduta dal giudice Giuseppe Santalucia, ha stabilito di non confermare le condanne dei quattro imputati per l'omicidio di Desirée Mariottini. Gli ermellini hanno infatti disposto un processo Appello bis.

Il sostituto procuratore generale di Cassazione, Simone Perelli, aveva chiesto che venissero confermate le condanne per i quattro imputati, esprimendosi per il rigetto dei ricorsi presentati dagli avvocati difensori contro la sentenza pronunciata dalla Corte d'Appello di Roma nel novembre 2022, che a sua volta confermava le pene di primo grado. Desirée Mariottini, la 16enne di Cisterna di Latina, fu uccisa nella notte tra il 18 e il 19 ottobre del 2018 in uno tugurio degradato in via dei Lucani, nel quartiere romano di San Lorenzo.

La Suprema Corte ha fatto cadere l'accusa di omicidio per Mamadou Gara, che era stato condannato all'ergastolo proprio per l'uccisione della giovane. Si va in Appello bis anche per Brian Minthe in relazione all'accusa di cessione di stupefacenti, per il quale cade anche un'aggravante come per il coimputato Alinno Chima: i due erano stati condannati in Appello a 27 anni e a 24 anni e mezzo di reclusione.

Infine, la Suprema Corte ha assolto dall'accusa di violenza sessuale l'ultimo imputato, Yousef Salia, che era stato condannato all'ergastolo nei giudizi di merito, confermando la sua responsabilità per gli altri capi di imputazione.

"È un dispositivo complesso, e andranno lette le motivazioni relativamente ai giudizi di rinvio" ha detto l'avvocato Claudia Sorrenti, che assiste Serena Mariottini, zia di Desirée. "Quello che ha sconvolto i familiari è la non conferma dell'accusa di violenza sessuale per uno degli imputati anche se resta la condanna all'ergastolo". "La mamma è sconvolta, anche se l'accusa di omicidio per tre imputati è stata confermata. È una sentenza che farà discutere", conclude.

Cara/o utente, spero tu abbia apprezzato il contenuto di questa pagina.

FemminicidioItalia.info è un progetto informativo nato nei primi mesi del 2019 dedicato alla raccolta di dati e notizie su casi recenti e passati di femminicidio in Italia, nonché sul fenomeno della violenza sulle donne nel nostro paese.

Nel corso del tempo lo sviluppo del sito è aumentato a dismisura. Le pagine sono diventate centinaia e le voci di approfondimento sono costantemente monitorate per fornire gli ultimi aggiornamenti. Teniamo traccia delle notizie e riportiamo quelle più importanti avendo sempre cura di citare le fonti per ringraziare i giornalisti del loro arduo lavoro.

Tuttavia la gestione del progetto è diventata anche più complessa e dispendiosa. Se credi nella bontà del nostro operato e ti va di contribuire, potresti darci una mano oppure considerare di effettuare una donazione. Anche una piccola somma può significare un grande aiuto affinché il sito rimanga in vita e continui a essere aggiornato. Grazie.