Latiano. Un 32enne uccide la madre e ferisce il padre a colpi di accetta, poi si suicida.

Immagine della notizia

Latiano. Un 32enne uccide la madre e ferisce il padre a colpi di accetta, poi si suicida.

Un giovane ha ucciso la madre Giuseppina Lamarina ed avrebbe ferito anche il padre nel pomeriggio di ieri a Latiano, in provincia di Brindisi, per poi suicidarsi. L'omicida, Mirco De Milito, ha 32 anni e per uccidere la madre avrebbe usato un'accetta.

Il 32enne sarebbe un ex calciatore del Brindisi calcio. A quanto si apprende, ci sarebbe stata anche una colluttazione con il padre che è rimasto ferito. Quest'ultimo sarebbe riuscito a divincolarsi ed a chiedere aiuto: ora è ricoverato nell'ospedale Perrino di Brindisi. Il giovane, invece, si sarebbe suicidato lanciandosi nel vuoto dal terrazzo dell'abitazione.

«Era un grande lavoratore. Davvero un bravo ragazzo, che però viveva un periodo difficile della sua vita. Non aveva cattive frequentazioni o vizi. Forse stava viveva uno stato depressivo in quest'ultimo periodo» pare legato anche ai risultati di recenti accertamenti clinici. È la testimonianza di un amico di Mirco De Milito.

Il 32enne lavorava a Brindisi all'interno dello stabilimento G.E. Avio Aereo. A quanto si apprende da fonti sindacali, per quanto avvenuto a Latiano sono state sospese alcune iniziative programmate domani nell'azienda a Brindisi per celebrare alcuni risultati raggiunti, anche con il contributo del 32enne.

Intanto è stata trovata per strada l'accetta usata dal giovane per colpire i genitori. La casa in via Errico, dove si è consumato il dramma familiare, è stata sequestrata. All'interno i Carabinieri stanno eseguendo una serie di rilievi per ricostruire l'accaduto. Contestualmente gli investigatori stanno cercando di individuare il movente dell'omicidio-suicidio, anche acquisendo alcune testimonianze. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Cara/o utente, spero tu abbia apprezzato il contenuto di questa pagina.

FemminicidioItalia.info è un progetto informativo nato nei primi mesi del 2019 dedicato alla raccolta di dati e notizie su casi recenti e passati di femminicidio in Italia, nonché sul fenomeno della violenza sulle donne nel nostro paese.

Nel corso del tempo lo sviluppo del sito è aumentato a dismisura. Le pagine sono diventate centinaia e le voci di approfondimento sono costantemente monitorate per fornire gli ultimi aggiornamenti. Teniamo traccia delle notizie e riportiamo quelle più importanti avendo sempre cura di citare le fonti per ringraziare i giornalisti del loro arduo lavoro.

Tuttavia la gestione del progetto è diventata anche più complessa e dispendiosa. Se credi nella bontà del nostro operato e ti va di contribuire, potresti darci una mano oppure considerare di effettuare una donazione. Anche una piccola somma può significare un grande aiuto affinché il sito rimanga in vita e continui a essere aggiornato. Grazie.