Savona. Dichiarata la morte cerebrale per Etleva Bodi. La vittima era stata strangolata in casa dal marito.
Ha lottato con tutte le sue forze, ma Etleva Bodi non ce l'ha fatta. Nella serata di ieri, 48 ore dopo l'aggressione, i medici dell'ospedale San Paolo di Savona non hanno potuto far altro che arrendersi.
Selami Bodi, nel corso della notte tra il 27 e il 28 ottobre, aveva strangolato la moglie al culmine di una lite. Quando lei non respirava più, lui ha i soccorsi telefonando al 118. Il personale medico accorso nell'appartamento aveva trovato la donna esanime. La vittima era stata trasportata all'ospedale San Paolo nella speranza che potesse riprendersi, ma nella serata del 29 ottobre i medici hanno dichiarato la morte cerebrale.
La fatale aggressione è avvenuta mentre i quattro figli della coppia dormivano nelle stanze a fianco della camera da letto, dove si trovava la donna. L'uomo, un operaio edile di origini albanesi ma residente in Liguria, è stato arrestato dai Carabinieri. Per lui l'accusa passa da tentato omicidio a omicidio aggravato dai futili motivi.
Selami Bodi non ha precedenti penali e non risultano denunce di maltrattamenti da parte della moglie. Lui stesso ha ammesso che, nelle ultime settimane, i litigi erano sempre più frequenti. L'operaio è molto noto nella comunità musulmana di Savona, soprattutto per la sua presenza assidua nella moschea locale. (la Repubblica)