Rivoli. Omicidio Annalisa D'Auria. Il marito sospettava di un tradimento. L'audio in chat: "Vi ho scoperti".
"Domani vengo a scuola e faccio un casino". È questo uno degli audio che Agostino Annunziata avrebbe inviato alla moglie Annalisa D'Auria, qualche ora prima che la uccidesse mentre in casa era presente anche la loro figlia di 3 anni.
È quanto emerge dalle analisi dei cellulari di vittima e carnefice effettuate dagli inquirenti che stanno indagando sul delitto di Rivoli, alla base del quale ci sarebbero, dunque, motivi di gelosia. Secondo quanto ricostruito, poco prima della tragedia, Annalisa D'Auria stava chattando con gli amici per organizzare una cena. Cosa che il compagno non avrebbe preso bene.
Così, avrebbe anche chiamato uno dei colleghi della 32enne, che lavorava come operatrice scolastica dell'istituto agrario Dalmasso di Pianezza: "Bravo, adesso so chi sei, vi ho beccati, domani vengo a prenderti", avrebbe detto all'uomo, un professore sulla cinquantina. Poi, all'una e mezza, come confermato proprio dalle colleghe di Annalisa, avrebbe anche mandato un messaggio sulla loro chat di gruppo: "Domani vengo a scuola e faccio un casino".
Ma il giorno successivo, quando a scuola era previsto un open day, non si sono presentati né Annalisa, né Agostino. L'uomo l'aveva uccisa, poi si era recato sul posto di lavoro a Orbassano, per suicidarsi.
Il 36enne si era convinto del fatto che lei avesse una relazione con un altro uomo, un collega di lavoro. Al punto che, negli ultimi tempi, il marito la teneva sotto stretta osservazione, controllando ogni tipo di aspetto riguardante la donna, dall'abbigliamento ai contenuti postati sui social. (di Ida Artiaco - Fanpage)