Torremaggiore. Uccise la figlia Jessica e il vicino di casa Massimo De Santis: Giudizio immediato per Taulant Malaj.
Giudizio immediato per Taulant Malaj, l'uomo accusato di aver ucciso con numerose coltellate, il 7 maggio scorso, Massimo De Santis, 51 anni, e la figlia 16enne Jessica Malaj, mentre tentava di difendere la madre dalla furia omicida del padre, nonché di aver tentato di uccidere, ferendo a colpi d'arma da taglio, anche la moglie Tefta davanti al figlio minore di soli 5 anni.
Il rito immediato, richiesto ed ottenuto dai pubblici ministeri che hanno condotto le indagini - Antonio Laronga e Sabrina Cicala - consente di saltare l'udienza preliminare e arrivare dritti al dibattimento dove l'imputato, difeso dai legali Michele Maiellaro e Giacomo Lattanzio, sarà alla sbarra per rispondere di duplice omicidio volontario pluriaggravato e tentato omicidio pluriaggravato. Il processo si terrà davanti ai Giudici della Corte d'Assise di Foggia.
Si costituiranno come parti civili nel processo penale la moglie dell'omicida, Tefta Malaj, unica sopravvissuta alla mattanza, difesa dall'avv. Roberto de Rossi, e i familiari di Massimo De Santis, difesi dall'avv. Matteo Tenace.
Il duplice omicidio si è consumato lo scorso 7 maggio, in una palazzina di via Togliatti a Torremaggiore in provincia di Foggia. Taulant Malaj, 45 anni, credeva che la moglie avesse una relazione segreta con Massimo De Santis. Quest'ultimo, che abitava nello stesso edificio, è stato colpito nell'androne del palazzo: ferito alla gola, è morto sul colpo.
Poco dopo il 45enne aveva raggiunto la moglie, sua connazionale, per aggredire anche lei. In difesa della donna, però, sarebbe intervenuta la figlia della coppia - studentessa di appena 16 anni - che, incassati involontariamente i colpi, è morta durante il trasporto in ospedale. Rimasta ferita invece la madre. (di Maria Grazia Frisaldi - FoggiaToday)