Caccamo. Omicidio Roberta Siragusa. La difesa di Pietro Morreale: "È stato solo un terribile incidente".

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Caccamo. Omicidio Roberta Siragusa. La difesa di Pietro Morreale: "È stato solo un terribile incidente".

Nell'udienza di oggi, dinanzi alla Corte d'Appello di Palermo, l'avvocato Gaetano Giunta, difensore di Pietro Morreale, l'ex fidanzato di Roberta Siragusa condannato in primo grado all'ergastolo, ha cercato di smontare le accuse rivolte al suo assistito.

«È stato solo un terribile incidente» – ha ricostruito l'avvocato in aula. «La giovane per cercare di spaventare l'ex fidanzato che aveva scoperto che scambiava messaggi con un altro ragazzo e voleva lasciarla, per farlo tornare sui suoi passi, si sarebbe cosparsa di benzina e per un tragico incidente avrebbe provocato il rogo che l'ha uccisa».

Spiega così il legale della difesa quanto successo nel corso della notte tra il 23 e il 24 gennaio 2021, nei pressi del campo sportivo di Caccamo, dove i Carabinieri avevano trovato tracce del rogo. Per la pubblica accusa, il ragazzo aveva dato fuoco alla compagna che lo voleva lasciare.

Ma la difesa ha proposto una ricostruzione differente, contestando anche la tesi della miccia da cui sarebbe partito il rogo. «La miccia sarebbe stata un'ipotesi emersa dalle indagini dei Carabinieri» – aggiunge il legale Giunta. «Nessuno guardando il video può asserire con certezza che ci sia stata una miccia che avrebbe innescato il fuoco».

Inoltre ci sarebbe anche una spiegazione del perché Pietro Morreale avrebbe successivamente gettato nel dirupo di contrada Monte Rotondo il corpo esanime di Roberta Siragusa. «È stato per esaudire il desiderio che aveva espresso la ragazza in quanto quel luogo aveva un valore speciale per la loro relazione. Lì i due giovani avrebbero trascorso momenti di intimità» – aggiunge il legale.

«È stato un gesto istintivo senza pensare alle conseguenze che questo avrebbe potuto provocare. Se il mio assistito avesse chiamato i soccorsi non ci sarebbe stato nulla di tutto questo». Il legale, nel corso dell'arringa difensiva, ha più volte ribadito che non si può dare l'ergastolo ad un giovane di 21 anni e che bisogna dargli una seconda possibilità. (La Sicilia)

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