Modena. Omicidio Anna Sviridenko. Paltrinieri risponde al Gip. La Procura contesta la premeditazione.
È durato cinque ore il faccia a faccia tra Andrea Paltrinieri – accusato di omicidio volontario premeditato dell'ex moglie Anna Sviridenko – e i giudici nel carcere di Modena.
Nel corso dell'interrogatorio di garanzia, dinanzi al giudice per le indagini preliminari, l'uomo ha "reso dichiarazioni e risposto alle domande". La vittima è stata strangolata lo scorso 10 giugno, poche ore dopo l'emissione della sentenza per la custodia dei figli della coppia. Il gip si è riservato la decisione sulla carcerazione preventiva di Paltrinieri.
L'accusa formale rivolta all'indagato è omicidio volontario pluriaggravato per essere stato commesso contro il coniuge e con premeditazione. Secondo la Procura, l'uomo aveva progettato di aggredire e uccidere l'ex compagna, che era appena arrivata dall'Austria per prendere i figli a casa del 48enne.
Non hanno voluto rilasciare alcuna dichiarazione i difensori di Paltrinieri, i legali Domenico Giovanardi e Carla Manzini, che sono usciti dal carcere di Modena intorno alle 17: "Una situazione sofferta e delicata, meglio non dire nulla", hanno risposto ai giornalisti. (di Valentina Reggiani – il Resto del Carlino)