Lonato. Omicidio Shual Li. Cristian Catalano l'aveva stordita con bendodiazepine prima di ucciderla.

Immagine della notizia (Immagine di Massimo Telò (Teseo) su it.wikipedia.org — CC BY-SA 3.0)

Lonato. Omicidio Shual Li. Cristian Catalano l'aveva stordita con bendodiazepine prima di ucciderla.

Shuai Li non si è difesa dalle coltellate di Cristian Catalano perché era stordita da una massiccia dose di benzodiazepine.

Le prime conferme all'ipotesi investigativa del sostituto procuratore Alessio Bernardi arrivano dai risultati preliminari dei test tossicologici cui è stato sottoposto il sangue prelevato durante l'autopsia della donna cinese di 45 anni trovata morta in un appartamento di Madonna della Scoperta a Lonato (Brescia) due giorni dopo Pasqua.

Per Procura e Carabinieri si è trattato di un omicidio-suicidio. Catalano ha stordito la donna, con cui aveva una relazione da qualche settimana, poi l'ha colpita più volte con il coltello e infine si è tolto la vita con la stessa arma.

Inizialmente il fatto che la donna non si fosse difesa aveva portato ad ipotizzare che potesse essere stata consenziente, che avrebbe potuto trattarsi di un doppio suicidio. I sopralluoghi in casa e gli esiti dei primi accertamenti avevano invece convinto gli inquirenti che Catalano avesse ucciso la donna.

E ora è stato chiarito come ci sia riuscito senza incontrare nessuna sua resistenza. (di Paolo Bertoli – Giornale di Brescia)

Cara/o utente, spero tu abbia apprezzato il contenuto di questa pagina.

FemminicidioItalia.info è un progetto informativo nato nei primi mesi del 2019 dedicato alla raccolta di dati e notizie su casi recenti e passati di femminicidio in Italia, nonché sul fenomeno della violenza sulle donne nel nostro paese.

Nel corso del tempo lo sviluppo del sito è aumentato a dismisura. Le pagine sono diventate centinaia e le voci di approfondimento sono costantemente monitorate per fornire gli ultimi aggiornamenti. Teniamo traccia delle notizie e riportiamo quelle più importanti avendo sempre cura di citare le fonti per ringraziare i giornalisti del loro arduo lavoro.

Tuttavia la gestione del progetto è diventata anche più complessa e dispendiosa. Se credi nella bontà del nostro operato e ti va di contribuire, potresti darci una mano oppure considerare di effettuare una donazione. Anche una piccola somma può significare un grande aiuto affinché il sito rimanga in vita e continui a essere aggiornato. Grazie.