Cagliari. Omicidio Ignazia Tumatis. Luciano Hellies non risponde al Gip: Il 77enne rimane in carcere.
Agli investigatori che lo stavano portando in Questura aveva detto "mi ha riso in faccia e non ci ho visto più", poi è rimasto in silenzio. Anche questa mattina Luciano Hellies, 77 anni, arrestato con l'accusa di omicidio volontario per avere ucciso a coltellate la moglie 59enne Ignazia Tumatis, ha scelto la strada del silenzio.
Infatti l'uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere dinanzi alle domande del Gip nel corso dell'interrogatorio di convalida che si è tenuto nella mattinata di oggi, sabato 22 giugno. Nessuna spiegazione di quanto accaduto giovedì notte, nessuna frase per spiegare cosa lo ha spinto ad afferrare un coltello e avventarsi sulla moglie. La coppia viveva da separati in casa da almeno due anni.
Il Gip ha convalidato l'arrestato ed emesso una nuova misura cautelare in carcere per il 77enne. Elementi importanti per leggere il delitto potrebbero essere arrivati dall'autopsia eseguita ieri pomeriggio sul corpo della donna. Dai primi rilievi effettuati, sarebbero almeno nove le coltellate, ma non si sa se ci sia stato un fendente mortale.
Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni delle indagini, la donna giovedì sera è rientrata tardi e questo avrebbe provocato la discussione con il marito finita nel sangue. Alle lamentele e rimostranze dell'uomo, lei avrebbe riposto con una smorfia. Dopo l'omicidio, l'uomo aveva telefonato a una delle figlie, confessando: "Ho ucciso la mamma". (Sardiniapost.it)