Casalmaggiore. Lorena Vezzosi già morta prima di inabissarsi nel Po: "È stata uccisa con un'arma da taglio".
Lorena Vezzosi era già morta prima di essersi inabissata nel fiume Po a Casalmaggiore. La vittima è stata accoltellata e, ad ucciderla, molto presumibilmente, sarebbe stato l'ex compagno, Stefano Del Re, forse già a Sant'Arcangelo di Romagna, dove i coniugi separati abitavano, oppure durante il tragitto dal Riminese verso il Casalasco, territorio di cui erano originari.
Manca la conferma ufficiale: la Procura della Repubblica di Cremona, e come l'autorità giudiziaria anche i Carabinieri titolari delle indagini, preferiscono mantenere ancora il massimo riserbo, presumibilmente per la necessità di compiere ulteriori accertamenti.
Ma tutte le informazioni che filtrano, dopo l'autopsia eseguita questa mattina all'ospedale Maggiore di Cremona convergono in quella direzione: dietro il mistero del Po, oltre l'orrore dei due cadaveri recuperati uno a fianco dell'altro nella Nissan dell'ausiliario 55enne recuperata nel Grande Fiume giovedì notte, c'è un delitto.
Non più solo l'ombra dell'ennesimo femminicidio, ma la certezza di un omicidio. Il coltello con cui la vittima è stata trafitta, per il momento, non è stato ancora trovato. (di Mauro Cabrini – La Provincia)