San Vito. Francesca Deidda: Resti trovati in un borsone a San Priamo. Il marito: "Sono innocente".

Immagine della notizia (Immagine di PiantiSergio su Wikimapia e Wikimedia Commons — CC BY 3.0)

San Vito. Francesca Deidda: Resti trovati in un borsone a San Priamo. Il marito: "Sono innocente".

È stato trovato nel pomeriggio di ieri, in un borsone da calcio accanto ad un albero nella zona vicino al ponte romano della vecchia Orientale sarda, il corpo di Francesca Deidda. La donna, 42 anni, era sparita il 10 maggio da San Sperate (Cagliari).

Per il suo omicidio è stato arrestato il marito Igor Sollai, 43 anni, camionista. Durante le 4 ore di interrogatorio di fronte al procuratore di Cagliari Marco Cocco, l'uomo ha continuato a sostenere la propria innocenza.

Il cadavere è stato trovato a San Priamo, nel territorio di San Vito (Sud Sardegna), vicino a dove erano stati trovati il bite dentale, brandelli di accappatoio e felpe e delle tracce di sangue. Il contenuto della sacca verrà analizzato nelle prossime ore, dopo che Cocco avrà dato l'incarico per l'autopsia.

La scoperta è stata possibile grazie al fiuto di un cane molecolare arrivato ieri da Bologna. "Francesca si è allontanata volontariamente, io non c'entro nulla con la sua scomparsa", ha detto il marito. Igor Sollai è detenuto nel carcere di Uta con l'accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Il camionista 43enne è difeso dagli avvocati Carlo Demurtas e Laura Pirarba. (Il Fatto Quotidiano)

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