San Candido. Uccide una donna, poi si barrica in casa. I Carabinieri irrompono e lui tenta di suicidarsi.
Si è sparato un colpo alla gola, subito dopo aver esploso una raffica di colpi verso i militari del Gis, il gruppo di intervento speciale dei Carabinieri, che poco prima erano arrivati da Livorno e avevano circondato la casa sulla statale della Val Pusteria.
È in fin di vita l'uomo che nella tarda serata di ieri a San Candido, in provincia di Bolzano, ha ucciso nella sua abitazione il padre infermo nel letto e una donna, utilizzando le armi del genitore, guardiacaccia in pensione.
L'omicida è un 50enne che in passato aveva lavorato per una società di vigilanza privata. Secondo le prime informazioni, la donna uccisa sarebbe una 50enne, Waltraud Jud.
Nella tarda serata di ieri il primo allarme è giunto da una vicina di casa, che aveva sentito un forte odore di gas e aveva allertato i Vigili del fuoco. Giunti sul posto, avevano udito alcuni colpi di arma da fuoco. Uno avrebbe sfiorato uno dei pompieri accorsi, altri colpi hanno raggiunto il parabrezza di uno dei mezzi.
Poi l'arrivo in massa delle forze dell'ordine, l'invito alla cittadinanza a non uscire di casa. Dopo ore di apprensione e l'arrivo delle teste di cuoio intorno alle 10.30 di questa mattina, i militari hanno iniziato a sparare verso l'abitazione per aprirsi un varco. L'uomo ha prima reagito sparando contro i Carabinieri, poi ha rivolto l'arma contro sé stesso. (RaiNews)
Aggiornamento. È Ewald Kühbacher, 50 anni, l'uomo che si è sparato dopo l'irruzione del Gis nell'appartamento di San Candido, in provincia di Bolzano, dove è stato trovato il corpo senza vita del padre, Hermann. L'anziano aveva perso la moglie nel 2019.
La seconda vittima dell'uomo è stata identificata come Waltraud Jud, una vicina di casa, che è stata colpita sulle scale dopo essere intervenuta, probabilmente insospettita dai rumori che provenivano dall'appartamento di Kühbacher. (ANSA)
Aggiornamento. L'uomo è stato subito portato in ospedale dove è arrivato in gravissime condizioni: è poi morto in serata. (l'Adige.it)