Pesaro. Omicidio Anastasiia Alashri. Chiesto l'ergastolo con isolamento diurno per il marito imputato.
Il pm Marino Cerioni ha chiesto alla Corte d'Assise di Pesaro la condanna all'ergastolo con l'isolamento diurno per 3 mesi nei confronti di Amrallah Mostafa Alashry, accusato dell'omicidio volontario della moglie Anastasiia Alashri.
Il delitto risale al 13 novembre 2022 ed era avvenuto nell'appartamento della coppia, in via Trieste 6 a Fano. I due coniugi, con il figlio di 2 anni, erano scappati dalla guerra in Ucraina, il paese d'origine della vittima.
L'uomo, 43enne di origini egiziane, rischia l'ergastolo per le 29 coltellate inferte alla moglie. Deve rispondere anche di maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate e occultamento di cadavere. Secondo la Procura di Pesaro, l'imputato non hai mostrato resipiscenza né dignità verso la moglie.
Le parti civili, rappresentate da Roberta Giuliacci e Giuseppe Giangrande, si sono accodate alla richiesta del pm Cerioni, chiedendo per il piccolo figlio Adam un risarcimento «simbolico» di 10 milioni di euro. L'avvocato Giuseppe Giangrande, che assiste la madre ed il padre di Anastasiia, ha chiesto 3 e 2 milioni di risarcimento. (di Luigi Benelli – CentroPagina)