Nuoro. Strage familiare in via Ichnusa: Morti anche il figlio di 10 anni ed il vicino di casa Paolo Sanna.
È salito a cinque il numero delle vittime della strage di Nuoro, commessa ieri mattina da Roberto Gleboni, un operaio 52enne di Forestas. Nella serata del 25 settembre è stata infatti dichiarata la morte di cerebrale del figlio Francesco, 10 anni, e del vicino di casa, Paolo Sanna, 69 anni.
Vittime della furia omicida dell'uomo, che vanno ad aggiungersi a sua moglie Giuseppina Massetti, 43 anni, alla figlia maggiore, Martina, 26enne, e allo stesso Gleboni, che dopo aver sterminato i suoi cari ha rivolto la pistola calibro 7.65, legalmente detenuta, verso di sé togliendosi la vita.
Solo due i sopravvissuti al massacro: il figlio secondogenito 14enne – che verrà sentito appena possibile dagli inquirenti – e la madre dell'operaio, raggiunti anch'essi dai proiettili e rimasti feriti. Se la dinamica dell'accaduto appare ormai chiara, gli investigatori – Carabinieri e Polizia che operano in maniera congiunta – continuano a lavorare per cercare di comprendere il movente.
Ancora non si comprende cosa abbia portato il 52enne – definito da tutti una persona «tranquilla e disponibile» ad aprire il fuoco contro moglie e figli, mirando in tutti i casi alla testa. Gli accertamenti proseguono, mentre la città di Nuoro si prepara in occasione dei funerali a proclamare il lutto cittadino. (L'Unione Sarda.it)