Preganziol. Arrestato in Venezuela il presunto killer di Vincenza Saracino, trovata morta lo scorso luglio.
Decisiva svolta nell'indagine dei Carabinieri di Treviso che, coordinati dalla locale Procura, hanno in questi mesi acquisito rilevanti elementi di colpevolezza nei confronti di un cittadino italo–venezuelano, ritenuto responsabile dell'omicidio di Vincenza Saracino, la 50enne di Preganziol rinvenuta cadavere nel tardo pomeriggio dello scorso 3 luglio in un casolare dismesso a Canizzano, una frazione di Treviso.
L'uomo è stato localizzato e tratto in arresto in Venezuela grazie all'azione coordinata della II Divisione Interpol, dell'Unità di Informazione Passeggeri e dell'esperto per la Sicurezza della Direzione Centrale della Polizia criminale in Venezuela, che lo hanno individuato in località Maracay nello Stato venezuelano di Aragua.
Le indagini, avviate immediatamente dopo il ritrovamento del cadavere della donna, hanno permesso di ricostruire le ultime ore di vita della stessa e del suo presunto assassino che, dopo averla incontrata il pomeriggio del 2 luglio 2024 nei pressi dell'abitazione della vittima, l'avrebbe invitata (con un pretesto ancora non chiarito) ad accompagnarla verso il casolare dove la 50enne veniva colpita violentemente al capo (infierendo con 5 coltellate) e poi abbandonata sul luogo del delitto.
Dopo l'efferato crimine l'uomo si sarebbe recato da alcuni perenti, ignari dei fatti, dove trascorreva la notte, per poi farsi accompagnare la mattina del 3 luglio all'aeroporto Marco Polo di Venezia per salire a bordo di un volo diretto a Madrid. Dalla Spagna l'uomo avrebbe poi raggiunto il Paese d'origine. (Qdpnews.it)