Nova Milanese. Uccide Giovanna Chinnici a coltellate: Il cognato Giuseppe Caputo arrestato dai Carabinieri.

Immagine della notizia (Immagine di Verylemon su Wikimedia Commons — CC BY-SA 3.0)

Nova Milanese. Uccide Giovanna Chinnici a coltellate: Il cognato Giuseppe Caputo arrestato dai Carabinieri.

Giovanna Chinnici, 63 anni, è stata accoltellata a morte dal cognato Giuseppe Caputo, 62 anni, durante la lite per il parcheggio auto negli spazi comuni a Nova Milanese in provincia di Monza e Brianza. Si è trattato di una duplice aggressione: Caputo ha prima ferito la nipote 28enne e poi ha accoltellato a morte la madre della giovane, intervenuta in difesa della figlia.

Il delitto è avvenuto ieri sera in una palazzina di via Magellano, un condominio dove vivono tre famiglie imparentate alle prese con annosi diverbi e vecchi screzi. Nello stabile risiedono l'anziana madre vedova e le tre figlie con i rispettivi mariti e i figli.

È stato al termine di una lite, proprio per il parcheggio, che l'assassino ha minacciato con un coltello la giovane nipote di 28 anni. In difesa della ragazza è intervenuta la madre, cognata dell'uomo, e quest'ultimo le ha sferrato più coltellate. Trasportata d'urgenza in ospedale a Desio, in condizioni disperate, la 63enne è morta durante il ricovero. Anche la 28enne è rimasta ferita.

Sul caso stanno indagando i Carabinieri della Compagnia di Seregno. Caputo è stato arrestato sul luogo del delitto. Il coltello era a pochi passi: per lui l'accusa è di omicidio e tentato omicidio della nipote. Le indagini dei militari del Nucleo investigativo di Monza si concentreranno ora sulle relazioni familiari. Fondamentale sarà la testimonianza della 28enne, fuori pericolo ma ancora in ospedale sotto choc. (di Dario Crippa – Il Giorno)

Cara/o utente, spero tu abbia apprezzato il contenuto di questa pagina.

FemminicidioItalia.info è un progetto informativo nato nei primi mesi del 2019 dedicato alla raccolta di dati e notizie su casi recenti e passati di femminicidio in Italia, nonché sul fenomeno della violenza sulle donne nel nostro paese.

Nel corso del tempo lo sviluppo del sito è aumentato a dismisura. Le pagine sono diventate centinaia e le voci di approfondimento sono costantemente monitorate per fornire gli ultimi aggiornamenti. Teniamo traccia delle notizie e riportiamo quelle più importanti avendo sempre cura di citare le fonti per ringraziare i giornalisti del loro arduo lavoro.

Tuttavia la gestione del progetto è diventata anche più complessa e dispendiosa. Se credi nella bontà del nostro operato e ti va di contribuire, potresti darci una mano oppure considerare di effettuare una donazione. Anche una piccola somma può significare un grande aiuto affinché il sito rimanga in vita e continui a essere aggiornato. Grazie.