Frosinone. Omessa denuncia sui maltrattamenti a Gloria Pompili. Ex assistente sociale multata per 50 euro.
È stata condannata a 50 euro di multa un'assistente sociale del Comune di Frosinone che doveva rispondere di omessa denuncia all'autorità giudiziaria per quanto riguarda il caso di Gloria Pompili, la ragazza di 23 anni residente in via Bellini, uccisa a bastonate dalla cugina Elodie Del Prete e dal suo compagno egiziano Mohamed Salem.
A citare in giudizio la dipendente comunale erano stati la madre di Gloria, Carmela Del Prete, ed il fratello Luca Pompili. Entrambi si sono costituiti parti civili tramite i loro legali di fiducia.
Secondo quanto emerso dalle indagini, l'assistente sociale era stata informata dalla proprietaria dello stabile dove viveva Gloria Pompili di aver visto i figli della giovane, di 3 e 5 anni, appesi al balcone dentro una cesta. Ma l'assistente sociale si era limitata a dirle di fare una foto e di inviargliela.
I piccini venivano messi al balcone dentro quella cassetta di legno quando la madre doveva prostituirsi in casa. Oppure li mettevano in quella cesta sospesi nel vuoto per ricattare la madre se si rifiutava di proseguire l'attività di meretricio. Essendo però questo un reato dove non è prevista la reclusione, l'assistente sociale è stata condannata soltanto ad una sanzione pecuniaria.
Resta in piedi la richiesta di risarcimento danni che gli avvocati dovranno affrontare in sede civile. Entrambe le parti civili hanno chiesto una provvisionale di 30 mila euro. (Ir. Miz. – TG24.info)