Milano. Omicidio Giulia Tramontano. La sentenza: Alessandro Impagnatiello condannato all'ergastolo.
Alessandro Impagnatiello è stato condannato in primo grado all'ergastolo per il femminicidio di Giulia Tramontano, l'agente immobiliare 29enne uccisa a Senago nel maggio del 2023.
La donna, originaria di Sant'Antimo (Napoli) ed incinta al settimo mese di gravidanza, fu avvelenata per mesi con un topicida e infine uccisa dal convivente Impagnatiello. La sentenza è stata letta nel primo pomeriggio di oggi, 25 novembre 2024, nella Giornata internazionale per l'eliminazione della la violenza contro le donne.
Lo ha deciso la Corte d'Assise di Milano. Il verdetto è stato emesso in aula dalla presidente Antonella Bertoja. L'imputato 31enne ha assistito alla lettura della sentenza accanto alle sue legali, Giulia Geradini e Samanta Barbaglia, a pochi metri dalla famiglia della vittima.
Alessandro Impagnatiello era accusato di aver ucciso la convivente con 37 coltellate, incinta al settimo mese di gravidanza, dopo essere stata avvelenata per mesi. L'imputato è stato definito dall'accusa come la "banalità del male", un lucido "scacchista" e "manipolatore", o un "ragazzo normale" che "voleva tutto" ed è stato travolto da un "crollo improvviso". (LaPresse)