Anzola Emilia. Omicidio Sofia Stefani. Concessi i domiciliari a Giampiero Gualandi per la seconda volta.
Il Gip del Tribunale di Bologna, Domenico Truppa, ha concesso per la seconda volta gli arresti domiciliari a Giampiero Gualandi, l'ex comandante della Polizia locale di Anzola Emilia accusato dell'omicidio della collega 33enne Sofia Stefani, avvenuto lo scorso 16 maggio.
La decisione è stata presa dopo l'annullamento del provvedimento precedente, che era stato invalidato per un errore formale nella prima istanza. A riferirlo è l'agenzia di stampa Ansa.
Gualandi, 63 anni, si trova ancora in carcere in attesa della disponibilità di un braccialetto elettronico che permetterebbe l'esecuzione degli arresti domiciliari. La difesa, rappresentata dall'avvocato Claudio Benenati, aveva chiesto il ritorno in libertà, ma la Procura, che ha già fatto appello alla Corte di Riesame, contesta la decisione.
Il 16 maggio scorso, Sofia Stefani è stata uccisa con un colpo d'arma da fuoco partito dalla pistola di ordinanza di Gualandi negli uffici del comando della Polizia locale di Anzola Emilia. L'indagato ha sostenuto che si sia trattato di un incidente, con il proiettile esploso durante una colluttazione.
Tuttavia, l'accusa di omicidio aggravato dai futili motivi e dal rapporto affettivo con la vittima resta in piedi. Il procuratore aggiunto Lucia Russo e il pm Stefano Dambruoso hanno richiesto il giudizio immediato per Gualandi, mentre la Procura ha impugnato la decisione di concedere gli arresti domiciliari. (BolognaToday)