Bologna. Omicidio Sofia Stefani ad Anzola Emilia. Disposto il giudizio immediato per Giampiero Gualandi.
Prenderà il via il prossimo 17 febbraio 2025, davanti alla Corte d'Assise di Bologna, il processo a Giampiero Gualandi, il 63enne ex comandante della polizia locale di Anzola Emilia accusato dell'omicidio della collega Sofia Stefani, 33 anni, con cui aveva una relazione extraconiugale.
È stato infatti emesso il decreto di giudizio immediato, accogliendo la richiesta della Procura di Bologna. Sofia Stefani è stata uccisa lo scorso 16 maggio 2024 negli uffici del comando della Polizia locale di Anzola, con un colpo allo zigomo partito dalla pistola di ordinanza di Gualandi.
L'ex comandante, assistito dall'avvocato Claudio Benenati, si è difeso, sostenendo che si era trattato di un incidente: uno sparo per sbaglio durante una colluttazione. La Procura però è convinta – al termine delle indagini che si sono avvalse delle consulenze balistiche, informatiche e medico legali –, che si tratti invece di un omicidio volontario aggravato dai futili motivi e dall'aver commesso il delitto verso una persona a cui era legato da una relazione affettiva.
I familiari della vittima si costituiranno parte civile, assistiti dall'avvocato Andrea Speranzoni. Nei giorni scorsi il Gip ha concesso i domiciliari a Gualandi e la Procura ha fatto appello al Riesame. (ANSA)