Pesaro. Omicidio Ana Cristina Duarte. Ascoltati i tre figli della vittima: Avrebbero assistito al delitto.
Al tribunale di Pesaro si è tenuto l'incidente probatorio per l'omicidio di Ana Cristina Correia Duarte, la 38enne uccisa a coltellate dal marito Ezio Di Levrano, nel corso della notte tra il 6 e il 7 settembre 2024 a Saltara di Colli al Metauro.
Davanti al gip erano presenti i tre figli della coppia, di 6, 13 e 14 anni e l'indagato, accusato di omicidio volontario. I tre ragazzi, secondo quanto riferito dall'avvocata di parte civile, Francesca Conte, hanno detto di aver assistito in diretta all'uccisione della madre in casa. Il maggiore dei tre fratelli ha cercato di intervenire. Ma purtroppo non ha potuto fare niente per salvarla.
I tre figli al momento si trovano in una comunità protetta e, come ha sottolineato il loro legale, stanno elaborando lentamente quanto accaduto quella tragica notte. Sulla collocazione dei tre ragazzi nel momento in cui Di Levrano accoltellava la moglie Ana Cristina Duarte, l'avvocato Salvatore Asole, che difende l'indagato, non è dello stesso avviso. Secondo la sua ricostruzione, i tre giovani sarebbero intervenuti in un momento successivo, rispetto agli istanti nei quali il 54enne sferrava le pugnalate.
L'uomo avrebbe scoperto qualche giorno prima del 6 settembre, una relazione extra coniugale della 38enne. Da qui la convinzione, sostenuta da Asole, che si sia trattato di un delitto d'impeto. Da chiarire quale sia stata la scintilla che la sera dell'omicidio abbia fatto scattare la violenza del 54enne. Su questo aspetto, il legale difensivo non si pronuncia, ricordando che c'è un accertamento tecnico informatico in corso. (di Thomas Delbianco – VeraTV.it)