Genova. Accusato di avere ucciso la moglie Sharmin Sultana. Iniziato il processo ad Ahmed Mustak.

Immagine della notizia (Immagine di Marek Śliwecki (Slimark) su Wikimedia Commons — CC BY-SA 4.0)

Genova. Accusato di avere ucciso la moglie Sharmin Sultana. Iniziato il processo ad Ahmed Mustak.

È iniziato questa mattina, davanti alla Corte d'Assise di Genova, il processo per omicidio volontario e maltrattamenti in famiglia per Ahmed Mustak, il 44enne accusato di avere ucciso la moglie Sharmin Sultana, 32enne, e di aver mascherato il delitto con un suicidio.

In aula sono state vagliate le testimonianze dei Carabinieri che, intervenuti il 7 marzo 2023 in via Ferro nel quartiere di Sestri Ponente, trovarono il corpo senza vita della donna caduta dalla finestra di casa facendo un volo di otto metri. Quello che inizialmente era sembrato un suicidio, si rivelò in seguito un femminicidio.

Le indagini hanno fatto emergere violente liti di coppia, avvenute anche davanti ai figli piccoli. E proprio il racconto di uno dei bambini, attraverso dei disegni e l'ascolto degli psicologi, ha indirizzato il caso verso l'omicidio volontario. Il padre – ha detto il minore – picchiava la madre perché stava sul telefonino e faceva video sui social.

L'imputato, intanto, col passare dei mesi aveva cambiato versione. Prima aveva detto di non essersi accorto di nulla quel giorno, perché si trovava a letto malato. Più avanti però aveva parlato di una caduta accidentale dopo una lite. Significative per gli investigatori anche le chat trovate sul cellulare della vittima che scriveva alle amiche "mio marito mi picchia". Ora tutte le versioni andranno rivalutate dalla Corte presieduta dal presidente Massimo Cusatti. (di Annissa Defilippi – Primocanale.it)

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